Nuova vita agli scarti del legno
Il mondo del Pellet
La nostra azienda produce oggetti in legno di faggio, dal 1950. Lo scarto dei macchinari (segatura) viene stipato in un silos per poi essere usato come fonte di riscaldamento per le abitazioni limitrofe alla torneria nella stagione invernale.
Non avendo però questa necessità nei mesi estivi abbiamo pensato di sfruttare questo “scarto” di modo che non andasse perduto, le foreste sono preziose e vanno preservate. Noi siamo dell’idea che il materiale vada completamente sfruttato in ogni forma possibile, da qui la nostra idea di riciclare la segatura in eccesso e fare del Pellet 100% Faggio che a breve sarà certificato da apposito ente.
Attenzione, parliamo di una vera e propria certificazione non di prova dei residui cinerei o potere calorico stimato da aziende che competono solo in quello.
Un modo per aiutare
Roberto e Arianna hanno intrapreso questa idea nel 2021 quando questo materiale aveva raggiunto un prezzo sul mercato davvero eccessivo. Da qui è nato il progetto di voler anche se in piccolo modo poter aiutare la gente che ne aveva bisogno perché, come dice Roberto (o meglio detto in forma popolare bergamasca) se ci si sta dentro con i costi e si guadagna il giusto per camparci senza esagerare è bello poter aiutare.
Ma come facciamo il Pellet nella nostra azienda?
Una volta che la segatura è accumulata nel silos una coclea riempie il serbatoio del nostro macchinario che per mezzo di una pressatura a caldo porta il pellet alla giusta umidità e calibrazione questo senza uso di additivi e collanti, grazie anche al fatto che la materia prima ha un tasso di umidità relativamente basso ed è solo faggio (usandolo anche per le nostre produzione non potremmo avere materiale umido).
Da qui una volta “sfornato” viene lasciato raffreddare, passa in un setaccio per togliere la polvere in eccesso e viene imbustato e sigillato nelle nostre buste microforate da 15 kg per poi finire su pallet da 36 o 72 sacchi.
Ed ecco alla fine il nostro pellet
Un grosso lavoro ma che grazie all’aiuto dei nostri collaboratori diventa semplice e soprattutto da soddisfazione vedere che da un bancale di quadrotti in legno può nascere a zero sprechi una fonte di calore sana.
